censimentivallone di massello

Romanticità tra la neve della Val Germanasca.

All’inizio di questo complicato 2020 ho partecipato al censimento degli stambecchi nel Vallone di Massello in Val Germanasca. In questo articolo ho il piacere di riportarvi qualche foto per farvi capire cosa vuol dire partecipare a un censimento di questo tipo e gli splendidi panorami in cui si lavora. Si, parlo di lavoro perché come spiego sulla mia pagina CHI SONO oltre a essere una Guida sono anche un Tecnico Faunistico e come tale collaboro con il Comprensorio Alpino TO1.

Do per scontato che tutti sappiate che animale è lo stambecco….le corna lunghe….una faccia molto sveglia…simbolo del Parco Nazionale del Gran Paradiso! Se avete ancora dei dubbi qua trovate tutte le informazioni.

Situazione della Val Chisone e Val Germanasca

Nel pinerolese ci sono prove di presenza di questa specie già dall’età del Rame. La storia di questa specie è però parecchio travagliata ma ormai con un lieto fine posso raccontarvi che agli inizi del XX secolo erano quasi estinti. L’uomo è riuscito a trattenersi dal distruggerli del tutto e, istituendo rigide norme di protezione, a salvare una piccola popolazione. Tutti gli stambecchi presenti sull’arco alpino sono quindi il risultato delle azioni di reintroduzione da questa popolazione.

I censimenti devono essere fatti tenendo conto dei molteplici fattori che influenzano la specie e l’ambiente in cui vivono. Parlando di stambecchi il loro periodo riproduttivo cade proprio d’inverno (dicembre/gennaio) e quindi dopo anni di osservazioni e studi si è scelto di concentrare in questo periodo il loro censimento in zona. Come ben sapete muoversi in questa stagione non è sempre semplice e quindi tutti gli anni bisogna far fronte a diverse difficoltà.

In questa occasione era presente tanta neve e tanti scarichi di valanghe ghiacciate che rendevano utili i ramponi. Dalle foto potete notare la difficoltà di rintracciare gli animali in quota e al tempo stesso in che paesaggi magnifici vivono. Il freddo poco piacevole nello stare fermi nella postazione prestabilita, la sveglia presto e la fatica di portarsi dietro diverse ottiche passano tutte in secondo piano quando hai la fortuna di vedere tanti animali e una magnifica alba.

Se vi è piaciuto il mio articolo, se avete delle domande o semplicemente per dirmi il vostro parere lasciatemi un vostro commento! Avere la prova che questo articolo non è tempo buttato all’aria è sempre piacevole.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post comment